Esame Clinico Illustrato

In questa parte dell'esame obiettivo generale con la valutazione del respiro si prende in considerazione, di norma, la sola frequenza degli atti respiratori, quale elemento che non può non risentire di qualunque lesione che abbia sede negli organi della respirazione ed anche quale esponente delle condizioni di squilibrio fra anidride carbonica ed ossigeno presenti nel sangue.
Come già accennato per l'esame del polso, non è detto, tuttavia, che trovandoci di fronte a qualche disfunzione relativa ad altri caratteri del respiro (si veda al proposito l'esame obiettivo particolare dell'apparato respiratorio) non se ne debba tenere conto, anche in questa fase della visita.

Frequenza respiratoria in condizioni fisiologiche

Cavallo: 10 - 14 atti respiratori al minuto
Bovino: 12 - 18 atti respiratori al minuto
Cane: 16 - 18 atti respiratori al minuto

 

Tecnica di valutazione della frequenza respiratoria

Ci si pone di fianco al soggetto, davanti o dietro, in modo da far cadere lo sguardo tangenzialmente sulla parete toraco addominale e contando sull'orologio alla mano il numero degli atti respiratori che l'animale compie per ogni minuto primo.