La ricerca

Ho cominciato la mia attività di ricerca presso la Clinica dei Ruminanti di Monaco di Baviera, inizialmente sotto la guida di uno dei più grossi luminari della buiatria, il prof. Gerrit Dirksen, e poi con il prof. Wolfgang Klee, un uomo di una umanità ed un rigore fuori dalla norma.

E' pensando anche a loro che ho sviluppato le idee che seguono.

Sul fronte della ricerca

la mia attività vedrà intrecciarsi fra loro:

o   impulso alla differenziazione delle fonti di finanziamento (a questo proposito verrà individuato del budget per una figura trasversale a supporto del fundraising europeo - project manager);

o   attenzione verso collaborazioni trasversali interdisciplinari (con tale finalità verranno attivati momenti e forme di comunicazione per dare visibilità delle competenze presenti nel dipartimento);

o   spinta alla creazione di collaborazioni internazionali;

o   equa distribuzione delle risorse (non rigidamente imbrigliate dalla tirannia degli indicatori, strumenti funzionali per premiare il dipartimento nel suo complesso, ma non sufficienti a riconoscere gli sforzi e gli impegni di tutti);

o   gratificazione dei risultati (non esclusivamente legata alle pur legittime ed auspicabili progressioni di carriera ed integrazioni economiche);

o   maggiore interazione con l’unità di Cesenatico (per la quale, peraltro, bisognerà lavorare per portare a termine i nuovi stabulari);

o   prontezza nell’individuare potenzialità di sviluppo delle attività dell’unità di Cesenatico a favore del territorio, seguendo con attenzione l’evolversi dei rapporti istituzionali e degli equilibri di tutte le strutture di ricerca e di servizio operanti in quell’area costiera romagnola;

o   sostegno ad attività a ridotto impatto sul mercato (vedi soprattutto quelle legate ad alcune materie di base);

o   attenzione ai gruppi di lavoro di piccole dimensioni, valorizzando iniziative ed idee personali comunque testimonianza dell’inventiva e dell’intuizione che arricchiscono il mondo universitario;

o   compimento del processo di certificazione ISO a tutti i servizi del dipartimento.

Ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse

Parlando di ricerca non si può prescindere dall’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse già a disposizione: mi riferisco alle attrezzature ad “elevato impatto” che ho ammirato girando nelle diverse strutture per le quali rafforzerò la pratica della condivisione. E’ un accorgimento che non solo massimizza la resa di quanto acquistato, ma favorisce la compenetrazione fra gruppi di lavoro.

Questo approccio sarà accompagnato dalla valutazione, in fase di acquisto, della sostenibilità dell’impegno finanziario, e dalla verifica “ex post” della resa dell’investimento (non necessariamente subordinata ad una mera considerazione economica).  


Idee nel dettaglio:
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